In questo momento potresti avere degli investimenti che non ti soddisfano (investimenti in perdita) oppure ti soddisfano perchè non sai di poter avere di meglio.
In entrambi i casi, per migliorare la tua situazione, è necessario mettere in atto un cambiamento, dalla situazione attuale a una situazione migliorativa, appunto.
Eppure, quando parliamo di investire in borsa e di cambiamento ci irrigidiamo, mettiamo la testa sotto la sabbia e calciamo il barattolo più lontano e aspettiamo. Ci raccontiamo e crediamo a mille storie per giustificare la nostra procrastinazione.
Tutto ciò è assolutamente normale e comprensibile, anche perché spesso lo facciamo senza cattive intenzioni e a volte perché crediamo davvero sia la cosa giusta da fare.
Da consulente Finanziario non è la prima volta che mi capita di fare una diagnosi su un portafoglio, far capire al cliente che si può decisamente migliorare, ma poi mi scontro con la difficoltà di cambiare il vecchio con il nuovo.
Questo anche se si riconosce l’effettiva convenienza.
Nelle prossime righe vediamo come un contesto di ribasso/crisi di mercato amplifichi ancora di più queste difficoltà, proprio perché vediamo i nostri investimenti in perdita e facciamo fatica a venderli per passare al nuovo.
In realtà questa è più una distorsione emotiva che un dato di fatto razionale e, si sa, per investire serve razionalità e non emotività.
Se hai ricevuto una diagnosi e da essa si evince che la situazione si può migliorare e pure tu lo riconosci, l’unica cosa da fare è mettere in atto il cambiamento e investire in borsa con i giusti criteri.
Se davvero si vuole migliorare, a prescindere dalla fase di mercato e dai tuoi investimenti in perdita, bisogna agire razionalmente.
Il cambiamento comporta la vendita degli strumenti che abbiamo e di conseguenza una liquidazione in perdita, questo è lo scalino che non riusciamo a fare per attuare il cambiamento.
Lo capisco perfettamente, chi venderebbe a cuor leggero degli investimenti in perdita, eppure non è come sembra e vorrei farti ragionare.
Se in questo momento i mercati e i tuoi investimenti sono in perdita hai due opzioni:
- Aspettare il rialzo e coglierlo con i nuovi strumenti migliorativi, che magari ti riportano in parità prima e con meno sforzo.
- Aspettare il rialzo cogliendolo con i tuoi strumenti, magari costosi e/o inadatti e tornare in pari.
Il rischio, visto l’investimento inefficiente e carico di costi, è quello di rimanere fermo, ed essere in perdita anche per anni, proprio perché ho strumenti zavorrati da costi inutili e strumenti inefficienti, mese dopo mese, i costi mi erodono il capitale, costringendomi ad aspettare sempre più tempo per recuperare.
Lo ribadisco, non sto dicendo che sia facile, sto dicendo che è l’unica cosa conveniente da fare sul piano razionale.
Un bravo consulente finanziario deve provare a portarti via dall’emotività e condurti verso la razionalità, quando si parla di investimenti.
Per fare un esempio cito sempre una gara di Moto GP, immagina di essere un pilota e avere problemi con la moto, se sei ancora nel bel mezzo della gara ha più senso fermarti SUBITO ai box per cambiare moto e avere qualcosa di più performante o aspettare altri giri sperando che il problema si risolva da solo?
Non ha senso investire qualche minuto ai box per poi recuperarne ampiamente grazie alla moto nuova?
Non lo dico tanto per il risparmio dei costi ma anche per un tentativo di aumentare i rendimenti che, spesso, possono essere strettamente correlati.
Un altro ragionamento che spero posso aiutare è il seguente: se davvero hai riconosciuto che la situazione nuova ti potrà dare vantaggi e non la stai implementando significa che stai dicendo che da questo ribasso di mercato ci vuoi uscire con strumenti peggiori e più costosi, ha senso in una situazione complessa rimanere su strumenti “peggiori”?
La questione di ritornare in pari prima di disinvestire è un bias mentale di contabilità.
Ribadisco è comprensibile, anche io, se non facessi il consulente finanziario e non avessi acquisito la professionalità di come investire, dopo anni e anni di studio e pratica la penserei uguale e, proprio per questo, voglio aiutarti a pensare a livello razionale.
Vuoi il meglio per i tuoi risparmi? Che sia ora di procedere in modo razionale?