E’ successa una cosa che era anni che non si vedeva. Un anno fa nessun analista lo avrebbe detto.
Vedere il cambio Euro/Dollaro in parità è destabilizzante, ma come sappiamo bene il futuro è sempre incerto e ci riserva sorprese di ogni tipo, per questo la diversificazione è la chiave di volta.
Per parità si intende che 1€ viene cambiato per 1$, nel 2008 1€ valeva 1,5$.
Come saprai, qualora volessi comprare beni o servizi in Dollari dovrai cambiare i tuoi Euro, questo processo avviene a un cambio dato che fluttua e oscilla nel tempo, proprio quello che oggi è in parità.
Oggi, per comprare qualcosa che costa 10$ servono 10€, mentre nel 2008 sarebbero bastati 7€.
Comprare in Dollari è meno conveniente per via del cambio.
Ma perché il cambio è sceso così tanto?
La premessa che non è tanto l’Euro che è sceso ma il Dollaro che è salito.
L’Euro esiste dal 1° Gennaio del 1999 ma a quei tempi era solo una moneta con fine contabile; infatti, è entrata in vigore con il contante il 1° Gennaio del 2002.
Ai tempi il cambio era sotto la pari, il Dollaro dominava, con il tempo l’Euro si è fatto strada guadagnando terreno, arrivando a valere quasi 1,6$.
Superò il biglietto Verde, ma oggi sta succedendo il contrario.
Gli effetti che hanno generato questa discesa sono diversi e hanno pesi diversi.
Il più pesante è la politica delle Banche Centrali, la FED (Banca Centrale Americana) ha attuato un rialzo dei tassi più aggressivo rispetto alla BCE (BC Europea).
Per un investitore, tassi più alti, significa rendimento maggiore sui propri investimenti. Una nazione con tassi alti attira capitali esteri che, per forza di cose, aumentano la domanda della valuta locale (il Dollaro in questo caso) portandolo a rafforzarsi.
Questa è la prima motivazione.
Tassi alti, gli investitori vengono attratti, convertono la loro valuta in Dollari aumentandone la domande e spingendone la crescita.
L’economia Americana, a oggi, è vista come più solida rispetto a quella Europea, un altro tassello che si aggiunge. Questo accade in virtù del conflitto Russo e le minacce del gas verso l’Europa che è fortemente dipendente da esso e, di conseguenza, dalla Russia.
Ora guardiamo vantaggi e svantaggi di uno sbilanciamento nelle valute.
Le implicazioni di un EURO DEBOLE:
–Vantaggi sulle esportazioni, avere una valuta debole significa avvantaggiare gli altri paesi che comprano da noi, in quanto la nostra merce a loro costa meno, proprio per il cambio favorevole.
–Attrae turismo, viaggiare costa meno se la valuta è più debole, questo come per le esportazioni crea un vantaggio per gli stranieri.
Le implicazioni di un EURO FORTE:
–Vantaggi sulle importazioni, grazie alla forza del cambio, beni e servizi ci costano meno dagli altri paesi.
–Disincentiva Il turismo, per gli stranieri, venire a spendere in un paese a cambio svantaggioso risulta più caro e potrebbe portarli in mete differenti.
Se non fosse chiaro, una nazione che ha forti esportazioni e turismo trae beneficio da una valuta più debole.
Tuttavia, l’acquisto di materie prime, quotate in Dollari, diventa più costoso per noi Europei e questo non è un bene poiché va aumentare i nostri conti interni di vita e produzione.
Come hai avuto modo di vedere ci sono PRO e CONTRO.
Ci sono Nazioni, all’interno della stessa Europa, che possono essere più portati a volere un Euro debole e altri no, tutto dipende dalle caratteristiche economiche del paese.
Facciamo infine un cenno agli investimenti:
Avere investimenti in Dollari (Es azioni Americane) è un vantaggio se il Dollaro si apprezza in quanto se liquidiamo il nostro investimento beneficeremo anche della salita del biglietto verde al momento del cambio in Euro.
Diversamente investire ora risulterebbe più costoso, sempre per la forza del Dollaro, in linea con gli esempi precedenti.
Tuttavia, le ultime due considerazioni non devono portare grosse differenze ai vostri piani d’investimento, proprio per l’incertezza e l’imprevedibilità globale che SEMPRE ci sarà.
Il mantra rimane sempre la diversificazione globale e settoriale, un bagno di umiltà che ci permette di guadagnare qualsiasi cosa succeda, proprio perché avremo si, i settori che andranno male, ma anche quelli che andranno bene.
Inoltre, la diversificazione vale anche in campo valutario, avere diverse valute in portafoglio ingloba il principio dei vasi comunicanti, per una valuta che si svaluta ce ne è una che si apprezza.
Concludendo, non sappiamo cosa farà il cambio nei prossimi tempi, sicuramente oscillerà ma di quanto e quando ci è totalmente ignoto, per questo fare scommesse diventa pericoloso.
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