Con la crisi di governo di questi giorni le preoccupazioni e le tensioni aumentano, lo spread BTP-BUND è salito fino a 230 punti.
Questo è un tassello che si va ad aggiungere alle tensioni già in corso (guerra, tassi, inflazione, ecc…).
L’attuale crisi di governo crea non pochi pensieri ai cittadini Italiani, vista la quantità di debito pubblico e il costo di esso, che diventa più salato con l’aumento dei tassi e spread.
Avere preoccupazioni è normale, soprattutto se si ha a disposizione un bel patrimonio, bisogna sempre ricordare che non esistono periodi privi di “minacce”, c’è sempre una buona ragione che può toglierci il sonno.
L’uomo è sulla terra da migliaia di anni, è arrivato ai giorni nostri superando varie insidie, uscendone rafforzato e con nuove conoscenze, non vedo come questo periodo posso essere diverso.
Inoltre serve scindere la situazione Italiana con quella globale, se l’Italia dovesse avere problematiche non è detto che debbano averle anche i miei investimenti, se opportunamente diversificati nelle economie più solide e in sviluppo.
Un italiano medio ha tutti i suoi averi in Italia:
- Lavoro (quindi reddito).
- Proprietà immobiliari.
- Liquidità sul conto.
- Investimenti, indirizzati a titoli di stato Italiani e azioni Italiane.
Questa non è una diversificazione ideale se si teme il contesto del nostro paese, proprio perché dipendiamo enormemente da esso.
Alcune delle cose elencate sono facilmente diversificabili e altre no (Lavoro e immobili).
Tuttavia, possiamo fare qualcosa sugli investimenti finanziari per essere più sereni ed efficienti.
Gli Italiani, ma come tutte le persone al mondo, sono vittima dell’home bias, ovvero voler investire in quello che è locale, conosciuto, di conseguenza i capitali vengono riversati sull’azionario Italiano (aziende Italiane), un mercato che pesa circa un 1% a livello globale e che negli ultimi 20 anni non ha generato alcun rendimento (Foto qui sotto).
Grazie agli investimenti finanziari è possibile investire in Stati e Aziende più efficienti, in economie più fertili e in sviluppo.
Con pochi click posso mettere a lavorare i miei soldi con gli imprenditori più brillanti di questo pianeta, oltre ad aumentare il rendimento atteso, sto anche diversificando.
Che senso ha destinare tutti i propri soldi in un paese che si teme, che non ha generato alcun rendimento negli ultimi 20 anni e in cui ho già immobili, lavoro e conto corrente?
Il mio consiglio è proprio quello di avere nel proprio portafoglio una diversificazione più ampia possibile.
Un dettaglio da non trascurare è che in caso di fallimento della banca, i miei investimenti, non sono aggredibili per legge, infatti, sono titolare di quote che vengono versate in conti segregati presso banche depositarie terze; da questo punto di vista è molto più preoccupante avere grosse somme di liquidità ferme sul conto.
A mio avviso ad oggi diversificare i propri investimenti è la risposta migliore per tutelare il proprio capitale qualora si avesse paura del proprio paese.
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